Non succede niente di particolare, mi metto al sole sul terrazzo a leggere
con il Concerto di Baghdad del 1992 di Battiato in sottofondo. 

È la colonna sonora che mi sta accompagnando in questi giorni. 

La sera ci sarà il diciottesimo compleanno di Roberta - che ovviamente non conosco - e al quale mi hanno chiesto di fare delle foto. 

Lo faccio per integrazione culturale: c’è quasi tutta Filicudi, penso sia un bel momento per entrare in relazione con chi abita qua.

So che i diciottesimi sono feste importanti, quindi mi impegno molto. 

Le do appuntamento alle 7 per fare le prime foto posate, so bene che quando inizia la festa non ci sarà più un momento di pace e soprattutto sarà buio. 

Mi passano a prendere, andiamo al porto e inizio a scattare. Mi piace il risultato, Roberta sembra una principessa e il suo vestito blu si intona bene con il mare.

Penso di aver fatto un buon lavoro, poco dopo inizia la festa. 

Da Nino sul mare un mega buffet che già agli antipasti mi riempie. 

È stupendo perché ci sono tutte le età, dai bambini di 6 mesi agli anziani. Famiglie intere, anche di diverse generazioni: nonni, figli, nipoti… Tutti a festeggiare il traguardo importante della ragazza. 

Ci sarà poi il video con le foto del passato, la lettera della sorella e quella dei genitori, il ballo con il padre, la madre, i fratelli e i nonni. 

Poi al via le danze, fino a tardi e alle 1.30 arriva la torta. Poi i regali, ma penso sia arrivato il momento di telare.

Domani altra giornatona, e quindi sveglia presto di nuovo.